Tradizione ed innovazione sono i punti di forza del ristorante L’Angolo di Acquaviva di Montepulciano, aperto nel lontano 1977 e tutt’oggi luogo di riferimento nella zona per cene intime o ritrovi tra amici.
I proprietari Paolo e Manuela mantenendo il legame con la tipica cucina toscana che li ha contraddistinti in questi anni, hanno allargato l’offerta per i propri clienti aprendo un’olleria e promuovendo un modo nuovo di cuocere l’ottima carne proveniente dal territorio chianino.
E’ la pietra ollare la protagonista, un metodo di cottura che esalta i sapori, è salutare e divertente perchè viene portata direttamente in tavola e sono gli stessi clienti che cucinano la carne di chianina, di suino o pollo oltre a dei tagli di angus e argentina. Il metodo di cottura è antico, ma riproposto da pochi anni nella ristorazione e si basa su due tipi di pietra, quella tradizionale estratta dalle cave di Bormio e quella invece che arriva dall’Himalaya e arricchisce il sapore per le sue caratteristiche saline.
Le pietre vengono preriscaldate a 280° nel forno e portare in sala dove poi viene adagiata la carne per la cottura. Non c’è bisogno di condimenti, ma per arricchire il sapore, questo tipo di grigliata atipica viene accompagnata con salse al pepe verde, rosmarino, aceto balsamico e al tartufo.
Per chi invece vuole togliersi lo sfizio di assaggiare il meglio della cucina toscana, c’è l’imbarazzo della scelta nel menù de L’Angolo che spazia dalle zuppe di legumi, alla minestra di pane, ai pici fatti a mano e conditi con i sughi di cacciagione o con il ragù. In cucina c’è cura anche per i secondi con la specialità della casa che è il filetto di manzo al vino Nobile.
Si può anche assaggiare tutto scegliendo il menu’ degustazione. Non poteva mancare per completare l’offerta, la pizza cotta nel forno a legna.